Roma

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mercoledì 18 maggio 2011

Il Bar italiano

Il bar....in Italia!

Il bar in Italia è un locale che in comune con il bar americano ha solo il nome. Non è, infatti, un luogo con luci abbassate, frequentato soprattutto la sera, al cui ingresso si deve mostrare la carta d'identità e dove vengono consumati prevalentemente alcolici. I bar italiani sono luoghi aperti sulle strade e le piazze di ogni città o paese, sono numerosissimi e sono frequentati durante tutto il giorno. D'estate spesso alcuni bar mettono fuori dei tavolini ed i clienti  vengono serviti all'aperto.
I bar che hanno tavolini e camerieri che servono "al tavolo" si chiamano propriamente "caffè" e sono più eleganti dei semplici bar. L'ordinazione al tavolo è più costosa che al banco.
Tra tutti i negozi, il bar è quello che ha l'orario di apertura più lungo. molti bar e caffè aprono per la prima colazione alle sei del mattino e chiudono dopo la mezzanotte. Al bar, infatti, molti italiani fanno colazione, prendono il caffè a metà mattina, a volte mangiano un panino durante l'intervallo del pranzo e dopo pranzo prendono un caffè. Prima di cena nei bar e nei caffè è tradizione prendere l'aperitivo e dopo cena, soprattutto d'estate,un gelato.
Al bar si possono trovare bevande calde come il caffè e il cappuccino, alcolici, bevande fredde, gelati, paste per la colazione e spesso anche panini o piatti freddi per il pranzo. Alcuni bar, poi, funzionano anche come tabaccherie e ci si trovano sigarette e biglietti dell'autobus. È abbastanza frequente, infine, che nei bar ci siano bagni e telefoni pubblici, specialmente in quelli che si trovano lungo strade ed autostrade.

giovedì 5 maggio 2011

Il Comparativo

Il COMPARATIVO IN ITALIANO

Il comparativo può essere di tre tipi:
  • Comparativo di maggioranza
  • Comparativo di minoranza
  • Comparativo di ugualianza
Comparativo di maggioranza e minoranza:
Per formare il comparativo di un aggettivo bisogna farlo precedere dagli avverbi più o meno, a seconda che il comparativo sia di maggioranza o di minoranza, e bisogna farlo seguire dalla preposizione di, che precede il secondo termine di paragone (+ l'articolo se dopo c'è un nome o un pronome).
più
o
meno
+
aggettivo
+
di
Esempi:
Casa mia è più piccola di casa tua. 
Mio fratello è
 meno alto di me. 
Patrizia è
 più carina di Francesca. 
L'italiano è
 meno diffuso dello spagnolo.

Comparativo di ugualianza:
Per i comparativi di uguaglianza, l'aggettivo è preceduto dall'avverbio tanto o da così, ed è seguito da come oquanto.
tanto
o
così
+
aggettivo
+
quanto o
come
Gli avverbi che precedono l'aggettivo possono anche non essere scritti, ma come e quanto sono obbligatori!!!
Esempi:
Il mio gatto è (tanto) grande quanto il tuo. 
Londra è (così) bella come Parigi. 

Ci sono alcuni comparativi irregolari, con diverse radici.
Buono
Cattivo
migliore (i)
peggiore (i)
Es:
La tua macchina è migliore della mia.
Il tuo pc è
 peggiore del mio.

SUPERLATIVO RELATIVO
Esprime il confronto fra uno e gli altri di un gruppo
Esempio: IL PIU’ MAGRO
SUPERLATIVO ASSOLUTO
Non esprime confronti:
Piero è MAGRISSIMO
Piero è MOLTO MAGRO
Piero è SUPER MAGRO