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giovedì 3 novembre 2011

Curriculum Vitae



Cosa scrivere nel Curriculum
Le cinque sezioni fondamentali:

·         Dati Anagrafici
·         Istruzione e Formazione
·         Esperienze Professionali
·         Lingue Straniere
·         Conoscenze Informatiche

Più due sezioni che possiamo considerare facoltative:

·         Interessi Extraprofessionali
·         Progetti per il futuro
DATI ANAGRAFICI
Nome Cognome
Nato a **** (**) il **/**/****
Residente in Via
Cap Citta'
Tel  *** Cel*** Fax***
e-mail:
Nazionalità:
Chi legge deve trovare i dati per contattarti e avere un'idea generale sulla tua vita - dove sei nato dove vivi quanti anni hai....
ISTRUZIONE e FORMAZIONE
Indica prima l'anno, poi il tipo di titolo conseguito, l'eventuale votazione e il nome dell'istituto che ha rilasciato il titolo:
2004 - Laurea in Economia e Commercio 110/110 - Università degli Studi Roma Tre
1995 - Diploma di Maturità Scientifica (se la votazione è bassa meglio non scriverla)
Elenca i titoli in ordine cronologico decrescente partendo dal più recente titolo conseguito.
Non indicare il voto di maturità a meno che non sia un voto elevato.
Indica anche titolo e argomenti della tesi se ritieni che siano pertinenti con l'azienda a cui invii il Curriculum. In questa sezione puoi riportare i corsi di formazione, di specializzazione o di perfezionamento, eventuali Master conseguiti, borse di studio e stage presso aziende o studi professionali.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Se sei alla ricerca del primo impiego indica le attività che hai svolto (es. creazione siti web/digitalizzazione immagini).  Se hai già lavorato specifica la durata, l'azienda, il settore, la posizione e la mansione.
2000-2001 IoScrivo Casa Editrice - analista e sviluppatore web
1999-2000 XHTML srl - autore di contenuti editoriali web
LINGUE STRANIERE
Indica le lingue conosciute specificando capacità scritte, orali e di comprensione. Elenca eventuali viaggi di studio o diplomi per corsi conseguiti in Italia e all'estero.
SPAGNOLO: madrelingua
INGLESE: Ottima conoscenza della lingua parlata e scritta
TEDESCO: ottima conoscenza della lingua parlata
FRANCESE: ottima conoscenza della lingua scritta. Buona padronanza della lingua parlata
Ricorda che la conoscenza di una lingua a livello scolastico equivale a non conoscerla!
Indica il tuo livello di conoscenza della lingua seguendo il quadro comune europeo di riferimento.
CONOSCENZE INFORMATICHE
Elenca in modo dettagliato le capacità di utilizzo di programmi e linguaggi di programmazione. Non dimenticare di specificare il tuo livello di conoscenza dei sistemi operativi e del pacchetto Microsoft Office (Word, Excel, Access, Powerpoint).
Es. errato: Sistema Operativo: Windows
Es. corretto: Sistema Operativo: Windows 98/XP conoscenza ottima
Indica sempre la/le versioni del programma o del sistema operativo (Photoshop 7 - Dreamweaver MX - Windows 98/NT) e il relativo livello di conoscenza. Non essere generico, più dettagli fornisci più darai l'impressione di padroneggiare l'argomento.
INTERESSI EXTRAPROFESSIONALI
Se ti sei laureato tardi o sei ancora alla ricerca del primo impiego devi far capire che non hai perso tempo. Elenca i viaggi, gli sport praticati, cinema, letture, attività di volontariato ed eventuali riconoscimenti. Tutte queste informazioni serviranno all'azienda per avere un quadro completo di te e capire quali sono i tuoi interessi ed hobby.
La lunghezza di questo paragrafo dovrebbe essere inversamente proporzionale alla lunghezza di Esperienze Professionali: cerca di sfruttare questa sezione del CV soprattutto se le tue esperienze lavorative sono poche o nulle.
Ricorda che questa sezione è facoltativa.
PROGETTI PER IL FUTURO
Cerca di dare all'azienda un'idea completa di te, indicando quali sono i tuoi obiettivi professionali. Personalizza questa sezione in base all'azienda che riceverà il Curriculum.
Anche questa sezione è facoltativa e le informazioni contenute possono essere tranquillamente inserite nella lettera di accompagnamento. Statistiche alla mano, 56 aziende intervistate su 100 "vogliono che la lettera di accompagnamento evidenzi chiaramente le aspirazioni professionali del candidato" (CAMPUS apr2002).





Non dimenticare di autorizzare i dati ai sensi della legge con la frase:


Autorizzo espressamente il trattamento dei miei dati personali per esigenze di selezione e comunicazione ai sensi del D. lgs. 196/03 del 2003.

giovedì 22 settembre 2011

L'Imperfetto



 L'IMPERFETTO
Questo tempo verbale si usa per indicare:
  • un' azione continuata nel passato
Esempi:
Il telefono squillava ininterrottamente.
Due anni fa andavo in palestra ogni tre giorni.
Prendevamo il treno ogni mattina alle 6:00.
oppure
  • un' azione passata contemporanea ad un' altra
Esempi:
Quand'ero piccolo andavo allo stadio ogni domenica.
Mentre Giorgio studiava, Fabio guardava la tv.
Mentre la professoressa spiegava i ragazzi chiacchieravano.

L' Imperfetto Indicativo dei verbi mangiare, credere e partire:
Mangiare
Credere
Partire
 io mangiavo
 tu mangiavi
 lui/lei/Lei mangiava
 noi mangiavamo
 voi mangiavate
 loro/Loro mangiavano
 io credevo
 tu credevi
 lui/lei/Lei credeva
 noi credevamo
 voi credevate
 loro/Loro credevano
 io partivo
 tu partivi
 lui/lei/Lei partiva
 noi partivamo
 voi partivate
 loro/Loro partivano
Imperfetto dei verbi essere e avere:
Essere
Avere
 io ero
 tu eri
 lui/lei/Lei era
 noi eravamo
 voi eravate
 loro/Loro erano
 io avevo
 tu avevi
 lui/lei/Lei aveva
 noi avevamo
 voi avevate
 loro/Loro avevano




L' Imperfetto:
E' un tempo verbale riferito a situazioni passate che si vogliono descrivere. Si forma aggiungendo delle desinenze alla radice del verbo, diverse a seconda della coniugazione del verbo. Irregolari il verbo essere e fare.


mercoledì 18 maggio 2011

Il Bar italiano

Il bar....in Italia!

Il bar in Italia è un locale che in comune con il bar americano ha solo il nome. Non è, infatti, un luogo con luci abbassate, frequentato soprattutto la sera, al cui ingresso si deve mostrare la carta d'identità e dove vengono consumati prevalentemente alcolici. I bar italiani sono luoghi aperti sulle strade e le piazze di ogni città o paese, sono numerosissimi e sono frequentati durante tutto il giorno. D'estate spesso alcuni bar mettono fuori dei tavolini ed i clienti  vengono serviti all'aperto.
I bar che hanno tavolini e camerieri che servono "al tavolo" si chiamano propriamente "caffè" e sono più eleganti dei semplici bar. L'ordinazione al tavolo è più costosa che al banco.
Tra tutti i negozi, il bar è quello che ha l'orario di apertura più lungo. molti bar e caffè aprono per la prima colazione alle sei del mattino e chiudono dopo la mezzanotte. Al bar, infatti, molti italiani fanno colazione, prendono il caffè a metà mattina, a volte mangiano un panino durante l'intervallo del pranzo e dopo pranzo prendono un caffè. Prima di cena nei bar e nei caffè è tradizione prendere l'aperitivo e dopo cena, soprattutto d'estate,un gelato.
Al bar si possono trovare bevande calde come il caffè e il cappuccino, alcolici, bevande fredde, gelati, paste per la colazione e spesso anche panini o piatti freddi per il pranzo. Alcuni bar, poi, funzionano anche come tabaccherie e ci si trovano sigarette e biglietti dell'autobus. È abbastanza frequente, infine, che nei bar ci siano bagni e telefoni pubblici, specialmente in quelli che si trovano lungo strade ed autostrade.

giovedì 5 maggio 2011

Il Comparativo

Il COMPARATIVO IN ITALIANO

Il comparativo può essere di tre tipi:
  • Comparativo di maggioranza
  • Comparativo di minoranza
  • Comparativo di ugualianza
Comparativo di maggioranza e minoranza:
Per formare il comparativo di un aggettivo bisogna farlo precedere dagli avverbi più o meno, a seconda che il comparativo sia di maggioranza o di minoranza, e bisogna farlo seguire dalla preposizione di, che precede il secondo termine di paragone (+ l'articolo se dopo c'è un nome o un pronome).
più
o
meno
+
aggettivo
+
di
Esempi:
Casa mia è più piccola di casa tua. 
Mio fratello è
 meno alto di me. 
Patrizia è
 più carina di Francesca. 
L'italiano è
 meno diffuso dello spagnolo.

Comparativo di ugualianza:
Per i comparativi di uguaglianza, l'aggettivo è preceduto dall'avverbio tanto o da così, ed è seguito da come oquanto.
tanto
o
così
+
aggettivo
+
quanto o
come
Gli avverbi che precedono l'aggettivo possono anche non essere scritti, ma come e quanto sono obbligatori!!!
Esempi:
Il mio gatto è (tanto) grande quanto il tuo. 
Londra è (così) bella come Parigi. 

Ci sono alcuni comparativi irregolari, con diverse radici.
Buono
Cattivo
migliore (i)
peggiore (i)
Es:
La tua macchina è migliore della mia.
Il tuo pc è
 peggiore del mio.

SUPERLATIVO RELATIVO
Esprime il confronto fra uno e gli altri di un gruppo
Esempio: IL PIU’ MAGRO
SUPERLATIVO ASSOLUTO
Non esprime confronti:
Piero è MAGRISSIMO
Piero è MOLTO MAGRO
Piero è SUPER MAGRO

giovedì 14 aprile 2011

Il Condizionale

lavagna

CONDIZIONALE

Il condizionale ha due tempi: presente (o semplice) e passato (o composto).
Il condizionale si costruisce in modo molto simile al futuro: nei verbi in -are la "a" dell'infinito diventa "e": lavorare--lavorerò--lavorerei.
I verbi che finiscono in -care e -gare PRENDONO una "H" in tutte le persone. Es:Pagare---io pagherei
I verbi che finiscono in -ciare e -giare PERDONO la "i" in tutte le persone.
Es:Cominciare---io comincerei

Forma del condizionale semplice:

Essere
Avere
-are
-ere
-ire
Io sarei
Tu saresti
Lui sarebbe
Noi saremmo
Voi sareste
L. sarebbero
avrei
avresti
avrebbe
avremmo
avreste
avrebbero
-erei
-eresti
-erebbe
-eremmo
-ereste
-erebbero
-erei
-eresti
-erebbe
-eremmo
-ereste
-erebbero
-irei
-iresti
-irebbe
-iremmo
-ireste
-irebbero



USO
Il condizionale si usa:
§         Per chiedere qualcosa in forma di cortesia: “mi darebbe un’informazione?”
§         Per presentare una notizia come possibile o probabile: “il Governatore della Banca Nazionale avrebbe deciso di diminuire i tassi di interesse”
§         Per esprimere un dubbio (con i verbi potere, volere, dovere): “che dovrei fare? Che vorresti dire?; non so se Anna riuscirebbe a farlo partire”
§         Per esprimere un desiderio, una speranza, un augurio, un’intenzione: “vorrei che non ci fosse più la guerra; vorrei essere ricchissimo”; mi piacerebbe venire con te a Roma”.


PARTICOLARITÀ DEL CONDIZIONALE COMPOSTO

Il condizionale composto si forma con il condizionale semplice dei verbi essere o avere + il participio passato del verbo):
 es: mangiare = io avrei mangiato; uscire = io sarei uscito.

 es: Maria sarebbe partita per il Kenia, ma all'ultimo momento ha avuto dei problemi...Peccato! Avrebbe lavorato per un progetto molto interessante.
Il condizionale composto (o passato) si usa:

  • In frasi autonome (o principali):
    • per esprimere un’azione che non si è realizzata nel passato
Es.: Sarei venuto volentieri alla tua festa, ma ero malato
    • per esprimere un’azione che non si può realizzare nel presente e nel futuro
Es.: Domani sarei partito volentieri, ma devo studiare per l’esame

  • in frasi secondarie (non autonome):
    • per indicare l’idea del futuro nel passato, cioè un’azione che viene dopo un’altra nel passato
Es.: Anna mi ha detto che sarebbe tornata a trovarmi

FORME IRREGOLARI DEL CONDIZIONALE
TUTTI I VERBI CHE SONO IRREGOLARI AL FUTURO LO SONO ANCHE AL CONDIZIONALE!
Essere        sarei, saresti, sarebbe, saremmo, sareste, sarebbero
Andare       andrei, andresti, andrebbe, andremmo, andreste, andrebbero
Dovere       dovrei, dovresti, dovrebbe, ecc
Potere        potrei, potresti, potrebbe, ecc
Sapere       saprei, sapresti, saprebbe, ecc
Vedere       vedrei, vedresti, vedrebbe, ecc
Vivere         vivrei, vivresti, vivrebbe, ecc
Bere           berrei, berresti, berrebbe, ecc
Rimanere   rimarrei, rimarresti, rimarrebbe, ecc
Tenere       terrei, terresti, terrebbe, ecc
Venire         verrei, verresti, verrebbe, ecc

ESERCIZI

Metti il condizionale presente:

1)    (io volere) ……………………… una birra, per favore!
2)    (tu venire) ………………………..a cena da me domani sera?
3)    (io potere) ……………………………… uscire un’ora prima, oggi?
4)    (Noi andare) …………………………….. a vivere volentieri in Australia
5)    Se non fosse così freddo (noi uscire) …………………………
6)    Domani (io volere) ………………………….. andare al mare
7)    Signorina, (volere) ……………………….. venire al cinema con me stasera?
8)    Professore, (potere) …………………….. ripetere la spiegazione?
9)    Se fossi alto (giocare) ………………………. a pallacanestro
10)    Mi (Lei sapere) …………………………. indicare la strada per la stazione?

venerdì 1 aprile 2011

Il futuro

IL FUTURO ...  


----------------------------FUTURO SEMPLICE-----------------------------

Il futuro semplice si usa per:
 a) indicare un'azione che avviene in un tempo futuro rispetto a quello in cui parliamo. Un'azione che ancora si deve svolgere.
 b) esprimere una supposizione: "Saranno più o meno le due".
 c) indicare un'incertezza: "Che starà facendo Carlo?"

Per formare il futuro bisogna aggiungere delle desinenze alla radice del verbo.
Esempi:
Domani andrò al mare.
Partiranno la settimana prossima.
Pranzeremo alle 20:00.
Tra tre giorni sarete già in vacanza.

Le forme del futuro dei verbi in -are sono uguali a quelle dei verbi in -ere.
I verbi in -CARE e -GARE prendono una -H- nelle forme del futuro: "cercare--- io cercherò" 

Futuro Indicativo dei verbi mangiare, credere, partire:

Mangiare
Credere
Partire
  io mangerò
  tu mangerai
  lui/lei/Lei mangerà
  noi mangeremo
  voi mangerete
  loro/Loro mangeranno
  io crederò
  tu crederai
  lui/lei/Lei crederà
  noi crederemo
  voi crederete
  loro/Loro crederanno
  io partirò
  tu partirai
  lui/lei/Lei partirà
  noi partiremo
  voi partirete
  loro/Loro partiranno

Futuro dei verbi essere e avere.
Essere
Avere
  io sarò
  tu sarai
  lui/lei/Lei sarà
  noi saremo
  voi sarete
  loro/Loro saranno
  io avrò
  tu avrai
  lui/lei/Lei avrà
  noi avremo
  voi avrete
  loro/Loro avranno


ALCUNI VERBI IRREGOLARI:
ANDARE io andrò tu andrai lui /lei andrà noi andremo voi andrete loro /Loro andranno
VENIRE io verrò tu verrai lui/lei verrà noi verremo voi verrete loro  verranno
FARE io farò tu farai lui /lei /Lei farà noi faremo voi farete loro faranno
VOLERE io vorrò tvorrai lui /lei /Lei vorrà noi vorremo voi vorrete loro vorranno
DOVERE io dovrò tu dovrai lui /lei /Lei dovrà noi dovremo voi dovrete loro dovranno
POTEREio potrò tu potrai lui /lei /Lei potrà noi potremo voi potrete loro potranno


-------------------------FUTURO ANTERIORE-----------------------------
Il futuro anteriore:
  • Indica fatti già compiuti che si svolgono nel futuro, prima del tempo del verbo principale (che solitamente è al futuro semplice).
  • Indica supposizioni o esprime incertezza su azioni avvenute nel passato o nel futuro, infatti si usa quando non si è sicuri che determinate azioni abbiano avuto o avranno luogo.
Si forma:
Futuro semplice degli ausiliari essere o avere
+ 

Participio Passato del verbo scelto


Esempi:

Quando avrò finito di fare la doccia, uscirò. 
 (prima finisco di fare la doccia, dopo esco)
Appena avrò preso la patente farò un lungo viaggio in macchina.                        (prima prendo la patente, subito dopo faccio un lungo viaggio in macchina) 
Quando sarò diventato grande farò il poliziotto. 
(prima devo diventare grande, dopo posso fare il poliziotto)
Tornerò a casa alle 21:00, a quell'ora avrai già preparato la cena.
(Tornerò alle 21:00, suppongo/penso che per quell'ora la cena sarà pronta).
Fabio non ha passato l'esame, non avrà studiato abbastanza.
(Fabio non ha passato l'esame probabilmente perché non ha studiato).
Marco non è in ufficio, sarà malato.
(Marco non è in ufficio, probabilmente perché è malato).

Futuro Anteriore dei verbi mangiare, credere e partire:
Mangiare
Credere
Partire
 io avrò mangiato
 tu avrai mangiato
 lui/lei/Lei avrà mangiato
 noi avremo mangiato
 voi avrete mangiato
 loro/Loro avranno mangiato
 io avrò creduto
 tu avrai creduto
 lui/lei/Lei avrà creduto
 noi avremo creduto
 voi avrete creduto
 loro/Loro avranno creduto
 io sarò partito
 tu sarai partito
 lui/lei/Lei sarà partito
 noi saremo partiti
 voi sarete partiti
 loro/Loro saranno partiti
Futuro Anteriore dei verbi essere e avere:
Essere
Avere
 io sarò stato
 tu sarai stato
 lui/lei/Lei sarà stato
 noi saremo stati
 voi sarete stati
 loro/Loro saranno stati
 io avrò avuto
 tu avrai avuto
 lui/lei/Lei avrà avuto
 noi avremo avuto
 voi avrete avuto
 loro/Loro avranno avuto


ESERCIZIO:
Metti i verbi al futuro semplice o al futuro anteriore.
1.       Quando (noi/pagare)______ tutti i debiti finalmente (noi/potere)_______ fare una bella vacanza.
2.       Sonia ha deciso che non (tagliarsi) ____ i capelli fino a quando no (passare) ____ l’esame.
3.       Gli (io/parlare)____ solo quando (lui /chiedere) _____ scusa.
4.       Quando (io/guadagnare) ____ abbastanza (io/prendere) _____ un anno di pausa per viaggiare.
5.       Fabio ha promesso che, dopo che (loro/ perdere) _____ tutto, (loro/capire) ____quanto è stupido scommettere sui cavalli.
6.       Ti (io/dare) ____ un colpo di telefono non appena (io/arrivare) ____ a destinazione.
7.       (voi/andare) _____ a giocare solo dopo che (voi /fare) _____ tutti i compiti.